Ci sono quattro parametri che determinano la densità di una popolazione: natalità, mortalità, immigrazione, emigrazione.
Studiando per diversi anni di seguito una popolazione di vertebrati si noterà che il numero di individui presenti sul territorio non è sempre lo stesso e che non esiste la possibilità che il numero aumenti all’infinito.
Cos’è che blocca la crescita di una popolazione?
Alcuni ecologi ritengono che la crescita di una popolazione venga bloccata da fattori legati alla densità di popolazione.
Ad esempio, l’atteggiamento territoriale di alcune specie, col crescere della densità, porta a trascurare i piccoli per difendere il territorio (ad es. nelle cince) e l’attacco dei predatori trova i maschi della specie distratti ed impreparati.
Al contrario, se aumenta il numero dei predatori, le prede diventano più scaltre ( ad esempio succede quando cresce il numero di aquile, le marmotte diventano più accorte).
Quando la densità di popolazione si abbassa il cibo e più facile da reperire e quindi il numero torna ad aumentare. Ad un certo punto il numero di individui si stabilizza intorno ad un livello medio teorico.
Altri ecologi, soprattutto studiosi di insetti, attribuiscono la variazione di densità a fattori esterni alla popolazione, come ad esempio il clima.
Per citare un esempio: se piove molto tutte le uova di drosofila si schiuderanno, quindi aumenterà la densità, se non piove al momento giusto il numero di individui diminuisce drasticamente.
Probabilmente entrambe le ipotesi sono valide, e i due fattori agiscono diversamente a seconda delle specie in esame e dell’habitat.
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